In questo articolo parleremo di .NET (letto dotNET) il framework creato da Microsoft per lo sviluppo di applicazioni desktop e mobile, giochi, siti e applicativi server. Ideato come risposta al linguaggio di programmazione Java che a differenza di quest’ultimo risulta essere uno standard ISO riconosciuto (ISO 23270 e ISO 23271) e quindi non è possibile, da parte della casa madre, modificarne la sintassi (a meno di discostarsi dal proprio stesso standard). La prima versione viene rilasciata nel 2002, ad oggi la piattaforma di sviluppa e’ molto stabile non necessitando quindi di frequenti aggiornamenti, disponendo di un’ ampia collezione di librerie atte ad assolvere i più svariati compiti.
Il framework .NET supporta vari linguaggi di programmazione i quali forniti da Microsoft sono c#, visualbasic ed f#, in passato esisteva anche j# (derivante da j++) che ormai è stato deprecato, esiste anche il supporto a vari linguaggi forniti da altri produttori quali Ruby, Python, Perl, Cobol e altri. Uno dei punti di forza di questa piattaforma sta nel fatto che i vari linguaggi di programmazione possono coesistere tranquillamente tra di loro, ci può essere per esempio un team si sviluppo formato da vari programmatori che lavorano sullo stesso progetto usando linguaggi diversi, seguendo pero’ particolari regole e il framework .NET fungendo da substrato al loro lavoro va ad unire e far interagire fra loro tutti i pezzi di programma.
Tra le varie caratteristiche .NET supporta anche vari paradigmi di programmazione quali object oriented, procedurali, funzionali, imperativi, user oriented. Supporta anche modelli di programmazione asincroni e simultanei.
La compilazione
Tra le particolarità di .NET troviamo il tipo di compilazione che viene detta jit (just in time) ovvero viene generato un prima un codice intermedio in un formato che verrà eseguito sulla macchina dell’utente e verra’ compilato in fase di esecuzione, questa fase viene eseguita solo la prima volta che si esegue il codice perché la compilazione viene salvata in area di memoria e quindi non ci sarà bisogno di ricompilare tutte le volte che viene lanciato il programma, esiste anche una variante più elaborata che è quella che vengono compilate solo le parti di codice in uso tenendo da parte tutto ciò che all momento non serve andando poi a richiamarle al bisogno.
Ambiente di sviluppo
L’ ambiente di sviluppo di .NET è VisualStudio che si può scaricare la versione comunity che è quella gratuita che di per se è abbastanza leggera ed è abbastanza completa per creare progetti di piccole e media dimensioni.Una volta scaricato ed installato VisualStudio possiamo installarvi il framework .NET e saremo poi pronti a sfruttarne tutte le potenzialità.
Facciamo un piccolo esempio, lanciamo VisualStudio e creiamo un nuovo progetto, scegliamo .NET e poi progetto console, compiliamo i vari campi che ci vengono richiesti tipo il nome del progetto e digitiamo il bottone crea.
using System;
namespace test
{
class MainClass
{
public static void Main(string[] args)
{
Console.WriteLine(“Hello World!”);
}
}
}
Ci viene restituito un file con il modello di partenza gia’ scritto che possiamo eseguire andando sul menu alla voce ESEGUI e premendo su Esegui debug, apparira’ una console che stampera’ a video la scritta “Hello World!”.
Possiamo ora inserire il codice creato da noi all’ interno della funzione Main().
Prima di chiudere ricordiamo che esistono anche alternative open source al framework .NET ad esempio Mono estremamente compatibile con esso.
Nei prossimi articoli si andrà a spulciare più nello specifico le funzioni e l’ utilizzo di .NET .
SviluppoMania
Stay Tuned