Installare e testare Flask

Flask

Nell’articolo di oggi parleremo come installare Flask ed eseguire il primo programma per testarne il funzionamento. Flask è un micro-framework per la creazione di applicazioni web, scritto nel linguaggio di programmazione Python ha nella sua installazione base solamente il necessario per la costruzione di un progetto base, disponendo però di una vasta gamma di moduli pronti a colmare una qualsiasi necessità. Nelle righe a seguire vedremo come installarlo e faremo una prima piccola applicazione per testarne il funzionamento.

Creare la cartella di lavoro

L’installazione di Flash è molto semplice e si esegue nel seguente modo:
Per prima cosa bisogna creare una cartella che conterrà l’intero progetto. La cartella potrà essere posizionata in una locazione a piacere del disco, ed avrà un nome scelto a discrezione dello sviluppatore possibilmente consono allo scopo del progetto. Una volta creata bisogna accedervi all’interno per poter iniziare l’istallazione di un’istanza di Flash.
Apriamo un terminale qualsiasi e digitiamo i comandi:
md nuovoProgetto
cd nuovoProgetto
Per gli utenti che usano Windows.
mkdir nuovoProgetto
cd nuovoProgetto
Per gli utenti di Mac e Linux.
Per spostarsi nel file System dei vari sistemi vi rimando ad altre guide reperibili semplicemente su internet.

Creare un ambiente virtuale.

Un’ ambiente virtuale di Python è un’installazione virtuale del sistema Python di versione uguale o diversa da quella installata nel sistema, isolata ed indipendente da tutto il resto del mondo circostante, funzionante in tempo reale, che simula in tutto e per tutto le funzioni della versione reale. Lo scopo degli ambienti virtuali e quello di poter gestire pacchetti di versioni di Python differenti tra loro ed evitare conflitti fra essi. Ovvero se uno sviluppatore deve fare manutenzione ad un software scritto con una versione di Python differente da quella installata nel sistema, utilizzando un’ ambiente virtuale si potrà risolvere il problema senza creare nessun tipo di conflitto tra i vari ambienti. Un altro scopo degli ambienti virtuali è quello di poter permettere di testare moduli senza sporcare la versione originale. Esistono vari moduli atti a creare ambienti virtuali, nel nostro esempio useremo il modulo venv.
Per creare un’ambiente virtuale basta entrare da terminale nella cartella dove esso risiederà e digitare il seguente comando:
Python -m venv venv
Per attivarlo:
venv\Scripts\activate
Per Windows.
source venv/bin/activate
Per Mac e Linux.
Adesso abbiamo un’ambiente indipendente dal resto del sistema, ed i pacchetti ad esso installati esisteranno solo all’interno di esso.

Installazione pacchetti Flask

Una volta creata la cartella di lavoro e creato un nuovo ambiente virtuale possiamo installare Flask. Sempre da terminale all’interno della cartella di lavoro con l’ambiente virtuale attivo digitiamo:
Python -m pip install — upgrade pip
pip install Flask
La prima riga serve per fare l’upgrade dell’installatore di pacchetti pip, la seconda serve per installare il modulo Flask.
Per verificare la corretta installazione digitare il comando:
pip list
Verranno mostrati a video tutti i pacchetti installati in quel ambiente.

Creiamo il primo programma.

Testiamo il funzionamento del modulo Flask creando una prima piccola applicazione che ci mostrerà a video la classica scritta “Hello World”. Apriamo il nostro ide preferito che può essere pycharm, atom, visual studio code, sublime o quel che si voglia e creiamo un primo file all’interno della nostra cartella di lavoro che possiamo chiamare anche main.py, e al suo interno inseriamo il seguente blocco di codice:

from flask import Flask

// Creo l'oggetto flask
app = Flask(__name__)

// Creo le viste
@app.route("/")
def homePage():
    return "<h1>Hello World</h1>"

// Lancio l'applicativo senza il sistema di debug‹›
if __name__ == '__main__':
    app.run()

Una volta fatto salvare e da terminale digitare il seguente comando per poter lanciare il programma:
python main.py
Verranno mostrati una serie di messaggi che mostreranno lo stato del programma, se non ci sono errori aprire un browser e nella barra degli URL digitare l’indirizzo:
127.0.0.1:5000
Oppure
Localhost:5000
Ed ecco il risultato finale.

Flask
Fig. 1

Adesso siamo pronti per iniziare a sviluppare una qualsiasi applicazione.

 

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MARCO.VERGNANI

Nella mia vita a 12 anni e' entrato a far parte un Intel 80286 con 4MB di RAM, un Hard disk da 20 MB e una primissima scheda VGA appena uscita e da allora mi si e' aperto un mondo pieno di bit. Appassionato di programmazione fin da piccolo, mi diverto a costruire piccoli robottini. Curioso delle molteplici applicazioni che le macchine automatiche possono compiere, e adoro vedere volare quegli strani oggetti chiamati droni.

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