Poco più di un mese fa è arrivata anche in Italia Alexa, l’assistente vocale di casa Amazon, insieme con i suoi smart speaker ufficiali: Amazon Echo.
Amazon ha fatto capire immediatamente quanto è importante per lei portare i suoi dispositivi nelle case degli utenti italiani, con un’offerta lancia veramente aggressiva, che si è protratta fino e oltre gli ormai famosi Black Friday e Cyber Monday.
Il panorama delle offerte legate al mondo degli assistenti vocali si sta quindi estendendo rapidamente anche per gli utenti italiani, da sempre un po’ relegati a fanalino di coda per quanto riguarda questo tipo di tecnologie.
È poi notizia recente che Xiaomi stia preparando il lancio del suo assistente vocale, Xiaomi AI, oltre alla annunciata e già formalizzata partnership del colosso cinese dell’IT con quello svedese dell’arredo, IKEA.
Sicuramente il 2019 ci porterà quindi davanti all’inasprirsi di una “guerra” tra gli assistenti vocali e le soluzioni di domotica casalinga, vedendo contrapporsi almeno 4 grandi giocatori: Google, Amazon, Xiaomi ed Apple.
Non è un caso che li abbia elencati in questo ordine: negli ultimi anni Apple sembra un po’ essersi dimenticata del vecchio continente, lasciando indietro molti stati non anglofoni e soprattutto l’Italia. Inoltre, il costo minimo di base rende difficile l’adozione dei dispositivi compatibili Home Kit; la mancanza dell’integrazione di Siri nella versione italiana di Apple TV e la totale assenza di Home Pod negli store del bel paese sono altri macigni che pesano sulla soluzione targata Apple.
Aspettando di vedere come si muoverà Xioami in Europa, attualmente agli utenti italiani restano due alternative molto valide e che si stanno contendendo il mercato dei dispositivi smart per la casa: Amazon e Google.
Un viaggio insieme
In questa serie di articoli scopriremo insieme il mondo di Alexa: cosa può fare e cosa no, come interagisce con noi e con la nostra casa e come aggiungere ad Alexa funzionalità (chiamate “skill”, che tradotto significa “abilità”).
In una sorta di “diario del programmatore”, scopriremo insieme le potenzialità di Alexa attraverso la mia esperienza personale nell’attrezzare la mia casa con dispositivi intelligenti e ci addentreremo nel mondo della programmazione creando insieme una skill.
Ci vediamo quindi nel prossimo articolo, dove vi racconterò come si attiva un dispositivo Echo e cosa possiamo immediatamente con e senza abbonamenti a servizi esterni.
Un saluto,
Diego