Non è solo un cambio di nome, ma una vera curva a 90° per il sistema operativo di Google per wearable, cioè gli smartwatch.
Si sa che molte persone che possiedono un iPhone comprano smartwatch con sistema Google. La compatibilità non è mai stata al top: quelli che sono riuscito a provare si limitavano sempre a poche funzioni di di visualizzazione messaggi, alcuni proprio solo SMS.
Con il 2018 era cambiato qualcosa e almeno le app che hanno versioni sia per iOs sia per Android Wear riescono a comunicare (Telegram, Whatsapp, Gmail…). E’ comunque poco, anche perché stiamo parlando di wrist device dal costo consistente, comunque intorno ai 200 €.
Da questa estate però sembra che ci sia l’intenzione da parte di Google di fare un passo in più e la scelta di “cancellare” la parola Android dal nome del sistema operativo sembra confermare questa apertura verso iPhone.
Dal tuo iPhone, scarica l’app Wear Os (Link su iTunes) e potrai quindi portare un pezzetto del mondo Mountainview dentro a Cupertino.
Potrai configurare il tuo smartwatch, connetterti a Google Fit per i dati di salute, avere le notifiche sullo schermo dell’orologio e per alcune App (quelle di Google e poche altre, al momento) rispondere dall’orologio (se il vostro smartwatch lo supporta).
Chiaramente non c’è paragone con Apple Watch e WatchOs. Non aspettarti un sostituto “completo”. Wear OS è un “primo passo” verso un abbattimento delle barriere tra di due mondi che – per la prima volta da quando mi interesso di queste cose – vale la pena usare.